Nulla, il buio,

le stelle non brillano,

gli angeli di Dio origliano e tacciono.

Tutto quello che sarà converge e addensa,

amore è così forte da stringere in punto

tutta la verità in universo.

Dio raccoglie allo spasmo il respiro

La tenebrosa stanza esausta di vuoti silenzi,

schiude la porta alla luce.

Uno sbuffo a nuvola in polvere di diamanti fende

e invade spazi come un abbraccio,

tutto si tinge d’immenso.

Lucciole animano il firmamento nella notte dei tempi,

mostrando sentieri d’eterno.

Atlante raccoglie il fardello.

Davide scaglia il dardo per vincere barbare creature infestanti.

Eva porge la mano ad Adamo e il frutto benedetto in progenie.

L’anima implora spazio alla materia.

Tutto si affaccia.

Ecco lo Schiavo ribelle,

che libera membra dalla marmorea roccia.

La luce invade e riempie stelle in ruggito di chimera.

Corri Achille su scia di cometa, hai riverbero negli occhi,

brillano Pleiadi e Iadi, Orione e Orsa si stagliano oltre l’impavido elmo acheo.

Serra lo scintillante scudo con effige di cielo, terra e sole

fendi lo spazio.