l’uomo ha elevato gli occhi al cielo
nelle notti estive,
senza vento,
cercando nella volta celeste
quel faro misterioso,
che dalla notte dei tempi,
accompagna la terra nel suo viaggio cosmico.
Alla ricerca di luce, di serenità e di risposte,
ogni cuore
ha affidato alla luna
i propri pensieri
approdando su un suolo straniero,
immergendosi nel Mare della Tranquillità.
Così i due astronauti,
il 20 luglio 1969,
coraggiosi e curiosi
sfidarono tempo e spazio
per congiungere due punti infinitesimi
dell’Universo.
Tutta l’umanità col volto
rivolto verso l’alto,
seguì le immagini indelebili di un sogno.
Nelle tempeste dei giorni nostri,
nel buio, nel freddo, nella paura
di un pianeta che parla alle coscienze,
ogni essere vivente
anela ad una fuga senza ritorno
ma
tasti di pianoforte,
giornate irradiate dal sole,
un prato colorato ed il profumo del mare
accendono la speranza
ed il desiderio
di nuotare anche in terra
in un Mare di tranquillità.