Se potessi raggiungere con il passo
il travolgente splendore che si apre
davanti all’ombra della notte
per librare il bianco dell’ispirazione
che con elettrica esplosione
travolge il nero che mi penetra
e incendia le mie incertezze
plasmerei la trama del firmamento
mentre incanta gli occhi dell’anima,
che con le virgole e con l’accento,
lascia che ogni suggestione
s’insinui con pura dolcezza
tra sfere antiche e lontane.
Resterei folgorata dal gusto
del magnifico e soave cielo
che inebria la terra con il sapore
e dipinge il ventaglio all’orizzonte
avanzando tra nettare di luce
e scintille d'amore cieco.
E tenterò solo per un attimo
di annaffiare le emozioni
con i colori e le sfumature
mentre spiccano il volo
nelle valli che dentro di me
nascondono la mia essenza
e oscurano le notti del cosmo
che senza veli mi è amica.
E abbraccerò la nuda tela
che cuce l’eco dei pensieri
e il miele dolce dei desideri
per raggiungere la meta silente
ad un passo dalle stelle più belle.