Come una stella sei luce ma poi polvere
e il dileguarsi nell’oblio di un tramonto.
Sei parte di una natura in cui fugge il tempo
e al suo mutar ne senti la paura.
Sei nel tutto e dopo morta,
sei come prima che nascessi.
O vita, la mia anima non ha un nome.
Mi trascende. È l’universo stesso a cui tende.
Rimuginar non voglio e in energia mi fingo:
che possano esserci universi paralleli
e lungo il cammino incontrar chi ho sempre amato.
In terra urla l’odio in un miscuglio etnico
e negli occhi giorni se non di pianto.
Tutto continua in un turbinio vagante
e nel perder l’energia del cuore
tutto fluirà in una natura eterna.