Volevo solo
venire al mondo,
sentire il calore delle tue braccia,
perdermi
nello splendore dei tuoi occhi.
Volevo
assaporare i palpiti del giorno,
sentire il fremito delle tue carezze,
stordirmi
al profumo delle orchidee in fiore.
Ho visto
sui pendii assolati i biancospini
cinti da rovi e fichi d’india
e poi boschi di faggi, olmi e frassini,
le ripide falesie sul mare,
le erte e boscose valli.
Io volevo
raggiungere il mare cristallino
quello incorniciato dagli aranceti
e dai limoneti,
fare un bagno di sole,
sentire la soffice e dorata sabbia.
Volevo
percorrere con te,
quel viottolo sterrato
che riflette la purezza delle falesie.
Un vento selvaggio
ha preso il mio aquilone,
io volevo….
ho creduto di essermi persa.
Ma sono lì
dove si leva il Sole
dove ha inizio la luce del giorno,
lì verso l’Alba
quell’Alba che da sempre
abbraccia l’Aurora
e che tra un battito di luna
e una carezza di stelle,
accende d’azzurro
il suggestivo
e fascinoso cielo.