Sassi distanti…a sfiorare questo
mondo di galassie.
Meteore sospese, in un universo
di vita gravitazionale brancolano
nel buio senza mai parlarsi, anche
se chiedono di poter creare un ponte,
almeno per una volta….per scivolare
su labbra desiderose di confrontarsi.
Sorvolano quelle porte di gas naturali
come granelli di sabbia, tra tempeste
browniane, nel rumore vitale e danzare
quel vento di pulviscoli.
Ascoltare poi le ali del creato, come
bruciature di miliardi di stelle a vivere
in sospeso come bufere di ansie, nelle
estese atmosfere mai plasmate della
speranza per una volta….di vestirsi
come quel sole, pseudo scienza di
una continua conoscenza umana.
Tra i colori del tempo….scalpitano quei
miei pregiudizi di voli mai partiti, di suoni
mai arrivati….incontaminati pensieri
che nessuno leggerà.
Eppure quell’universo, visibile in minima
parte, custodisce il mistero del Big Bang,
con quell’atomo che così piccolo ha liberato
energie e materia….così da creare la vita.
E noi…come la bellezza di una stella luminosa,
siamo come loro….nel nascere, poi vivere
e quindi morire un giorno.
E’ la vita!