Ho guardato i colori del cielo
ho fermato l’incanto nel tempo.
Svetta il sole esitante
per lasciare alla luna
la terra
e benché titubante,
rimane.
Sorvola intrepido il sole
sulle trasparenti acque del lago
e lancia al mondo sorpreso,
forme, colori,
striature di giallo, di rosa, di grigio.
E’ un timido diafano crepuscolo,
un dipinto ad acquerello.
E’ celestiale e sublime
lo slancio fiero del lago
nel suo affacciarsi
e inclinarsi al cosmo radiante;
avvolge gli uomini
fino a sorprenderli,
fino a sfiorarne il respiro.
Armonia di accordi melodiosi,
pace nell’Universo.
E’ un sussulto
ed è nello stupito silenzio
del soave imbrunire
che la perlacea luce
lascia traccia
di visioni consonanti
e di attoniti e smarriti istanti.