Ho preso il volo dritto verso il cielo
e senza pensar troppo, all’improvviso,
mi ritrovai immerso dentro al gelo
con gli occhi volti verso il Paradiso.
Così che oltrepassata l’atmosfera,
vidi la Luna al chiaro della sera.
Era mattino quando alla buon’ora
già volteggiavo in orbita su Marte,
a dritta volsi allora la mia prora
lasciando ogni dubbio ormai in disparte.
E senza saper quando, come e dove,
mi ritrovai a sorvolare Giove.
Puntai Saturno e poi i suoi grandi anelli
più avanti si scorgeva a tratti Urano,
mentre che in stormo, come fosser uccelli
sfrecciavano meteore di lontano.
E mentre le contavo, ad una ad una,
m’accorsi ch’era alta ormai la Luna.
Così mi risvegliai all’improvviso
e il sogno lasciò il posto alla certezza
di te, che con un bacio ed un sorriso
mi coccolavi dentro una carezza.
E quando si ritorna da un viaggio,
non c’è cosa più bella di un abbraccio!