Incontro di astri che splendono
nella luce incerta del crepuscolo
e si tuffano nel buio
tenendosi per mano.
Notte dopo notte
si rincorrono
si raggiungono fino a stringersi in un fugace abbraccio.
Poi fuggono di nuovo
ognuno lungo un'orbita straniera
che non appartiene all'altro,
ognuno solitario nel suo incedere nel cosmo
passo su passo
luce su luce.
Ognuno libero e lontano
da chiunque altro
ognuno sicuro lungo una strada
segnata dal filo invisibile della gravità.
Solo noi quaggiù li vediamo incontrarsi
e poi fuggire via
come due innamorati, presi in un gioco perverso,
eterno, ricorrente,
eppure inesistente.
Un amore che li vedrà lasciarsi e ricongiungersi
baciarsi e abbandonarsi
per poi ritrovarsi dopo anni, secoli , millenni
negli occhi offuscati di chi li osserva
per sempre uniti.
Si sa,
solo gli amori impossibili
sanno sfidare l'eternità.