Nella cartilagine di un vetro
gli occhi stanno pronti
per sciogliere il nodo alla risposta.
Ha un'isola in mente
da spogliare, offuscata dal vapore
della pentola che bolle.
Tanti i teoremi, acquistati a basso costo,
per quel punto d'inizio
dove affoga e non riemerge
la ferita dei palpiti della materia,
nel girotondo regolare
che si slabbra dall'ossatura viva
dell'universo tutto.