Tu
vulcanissima luna di Giove,
porto caldo
nelle fredde profondità dello spazio,
danzi libera
non curante
tra i potenti increduli, indispettiti.
Esplosioni di gioia ti rivestono.
Danza orgasmica
semplice e pura.
“Guido forse io il tuo respiro?”
Distante, Io,
io ti osservo
in lei.