C’è un tempo.
Il tempo dei peschi in fiore,
del cielo innevato
del mare assolato.
C’è un tempo.
Il tempo del canto delle cicale
dell’erba bagnata dalla rugiada
dell’intenso e vertiginoso
fremito del mare
del vivido sussulto di Zefiro
della luce infinita inebriata.
Custodi dell’Olimpo le Ore
vedono frettolose
posare in silenzio sguardi,
abbracci, pensieri,
lo scorrere delle emozioni, Le Ore radunano le Stelle,
accompagnano il carro del sole,
affondano nella notte i bisbigli,
accendono le corde dell’arpa.
Il senso delle Ore
in cui le storie si tingono
di luce e di ombra con l’inchiostro
del frenetico colore
dell’inesplicabile tempo
della giovinezza.