Osservo la luna,
il pensiero si perde
nella profondità del cielo,
lasciando i miei occhi
smarriti dalla bellezza del creato.
La luna impallidita
si prostra davanti al luccichio delle stelle,
che distanti dal mondo,
ignorano gli affanni della vita.
Ed io assorto nei miei ricordi,
volgo le mani sul volto
intimorito da quella vastità.
E assaporo nel suo silenzio
attimi di profonda agonia,
mentre i miei occhi pieni di passione
offuscano la profondità dell’anima,
rendendo quei momenti unici,
quei brevi istanti rari e preziosi,
mentre l’aria intrisa di rugiada,
si diffonde lungo le vie,
mi abbandono al sussulto del cuore
allontanando i pensieri fugaci,
un brivido improvviso sale sulla pelle,
e nel silenzio, sento
il mio cuore impallidire.