L’universo infinito ora t’accoglie
Tra buchi neri e nebulose chiare
Dove leggero ti potrai inoltrare
Per meandri di luce, senza soglie
Da superare, come sulla terra,
Dove chi cade non si può rialzare
Ma può ammirare quel che il cielo serra
Riflesso nelle vaghe onde del mare.
E taceranno lassù i venti inquieti
Mentre ricerca in terra ogni viandante
Una risposta che alla fine acquieti
L’anima della verità l’amante.
Se non si scorge in alto uno spiraglio
Si cerca almeno nel sogno un abbaglio.