nelle strettoie e nelle ombre
di un cielo immobile e paziente
sospeso tra il pianto di una stella
e il distacco delle nuvole
aspetto la comparsa delle notizie
mentre coscienze scolorite
in un budello di carne
nella dissociazione degli eventi
si tengono compagnia
siamo attaccati alla corda che stringe le gole
a testa in giù ruotiamo
afferrando il confronto tra le spinte
sforzandoci di ricordare nel vincolo di sangue
i consigli per far correre le ore
più in fretta
un proiettile
così forte da graffiare il cuore
passare
da un campo all’altro
andare in giro tra pianeti
e toccare il drappo della comprensione
me ne accorgo
quando il giro è terminato
perché una mano ignota ferma la giostra