Eri divenuta stella
mi dissero
e nel notturno cielo guardai.
Disperato cercando
nella soverchiante tenebra
di infiniti lumi puntata,
degli occhi tuoi la luce,
l’argentino sorriso
nella pallida falce,
nel notturno vento
del tuo cuore il battito;
orfano di materno calore
con cristallino occhio
ogni notte frugando il gelido infinito
dove un giorno anche io
perdendomi….
ti ritroverò