Una brezza rapida e leggera
soffiò via le nuvole dal cielo
lasciandone soltanto qualche velo
che si diradò a tarda sera.
Più nessuna traccia dietro il monte
del sole o della sua fedele luna
quando s’illuminarono, una ad una,
le prime stelle sopra l’orizzonte:
contro l’oscurità che tutto inghiotte
ogni lucina seppe farsi onore
fino a decorare di splendore
l’abito dell’imminente notte.
Poi arrivò, la notte, e fu incantata
ma non dalle stelle che, sorprese,
sembravano lucine di paese
sotto la volta celeste illuminata.
Non era il sole ritornato su
né la luna a muoversi al contrario
ma qualcosa sì, di straordinario:
sulla Terra, t’affacciasti tu!