Che piega prende l'arte è sconosciuta
scivolano i pennelli cosmici
tra echi ed arcobaleni fin lì dove tutto è irreale,
è crogiolo d'amore e di pace
avulso nei silenzi d'un dolce sentire
che trasuda nel soffio d'un vento lontano
urlano i fiori nell'etere d'un sogno d'artista
è speranza di unione tra i popoli
è condivisione senza limiti trasportato dal mare
barriera inconfutabile di un dolce andare,
dove il cielo bacia la terra
dove l'orizzonte fagocita
tutto quello che incontra sul suo cammino
in un eco messaggero di un nome
un solo nome riconciliazione.