Luce rubata al giorno
data in prestito alla notte
il chiarore delle stelle
lume a chi conosce il cielo
naviganti che si fidano
del buio nudo di nuvole
poeti che navigano realtà
di sogni visionari e fantasie
amanti vogliosi di sapere
cosa sarà dopo l’amore
bambini ansiosi d’appigliarsi
a scacciare paure d’abbandoni.
Le stelle antiche ladre
ridono con me
ubriaco d’un attimo di gioia
carpita proprio a loro
piangono con me
quando non vedo più
neanche la mia ombra
e non c’è la luna amica
giocano con me sempre
e col mio amore danzano
quando ci rotoliamo sulla sabbia
affacciati alla finestra di casa.