Tutto ciò che vien spezzato dall’ineluttabile entropia,
lontano dall’invidia degli dèi, nasconde un’eterna armonia.
La legge di conservazione dell’amore
trasmigra in tutte le forme dell’esistenza
e si ritrova nei destini, senza errore.
Quel giorno, i due cercavano riparo guardandosi negli occhi.
Il vento portava leggero un imeneo da lontano.
Lei: un bianco peplo davanti all’oceàno.
Lui sfiorava le sue dita in lievi tocchi.
Un altro giorno fuoco dalle due pire.
Fumi intrecciati verso un altro orizzonte,
sentimento invisibile verso l’eterna fonte
e un’altra sorte per nuovi amori da predire.
La legge di conservazione dei ricordi
gioiosa naviga dell’infinito i mari,
formula matematica per nuovi porti.
Di là del tempo e dello spazio si scorgono due luci manifestarsi.
Seguiranno le vie del destino per nascere sotto una nuova alba e ritrovarsi.