E mi persi tra le stelle.
Lacrime infuocate di malinconia
rigarono il mio viso,
come perseidi
nelle notti fredde della nostalgia.
Afferrai il sole per dimenticare,
ma scivolai nel buio,
stingendo la tristezza
per non precipitare.
Vagai a lungo.
Cercai nuovi universi a cui approdare
e lasciar correre la vita,
finalmente senza tempo,
illusa di poter ricominciare.
Mille racconti dovei prima ascoltare.
Incrociai Orione e il suo fidato cane,
il seducente cigno dalla bellezza immane,
ma nulla potè mai più cancellare,
dalla mia mente,
che pur legger vagava,
la fine triste del nostro amor felice,
a cui l'eternità più non si addice.