Una stella alla sera si accende
e fino al mattino nel cielo risplende;
dei bimbi che dormono veglia il riposo
e tacita il vento, s’è troppo impetuoso,
zittisce la pioggia che picchia sui rami,
ai grilli sussurra: “Cantate domani!”
Bisbiglia: “Voi nubi correte lontano,
c’è un bimbo che dorme, suvvia fate piano,
voi lampi, voi tuoni spegnete il fragore,
c’è un bimbo che dorme, non fate rumore.
Fermate il fruscio foglioline frementi
stridio non si oda di stelle cadenti,
voi elfi voi fate e voi nani
dormite nel bosco sino a domani.
Che dorma la volpe nella sua tana
e che non gracidi la verde rana,
che tutto sia quiete, silenzio e pace.”
-In questa notte ogni cosa si tace…-
Poi se ne vanno con passo felpato
i sogni d’oro che i bimbi han sognato.
Si vede un chiarore, una luce d’intorno,
la stella si spegne ed è un nuovo giorno!