Perché mi guardi e impallidisci in viso?
Perché mi neghi anche il più piccolo sorriso?
Perché ci son momenti in cui arrossisci in volto?
Perché il tuo sguardo, impietoso, verso di me è rivolto?
Non capisci quanto il tuo silenzio mi faccia male?
Non immagini di quante cose ti vorrei parlare?
No…tu di me conosci pene, gioie e affanni
e chissà quanti miei segreti hai raccolto in questi anni…
Ah…quando potrò scoprire, anch’io, di te ogni cosa,
quello che ti rende, ancora, affascinante e misteriosa!
Tu, col tuo buio e i tuoi quarti mi confondi…
e intanto, dolce luna, il tuo bagliore diffondi.