Il viaggio del corpo astrale
Mi porta lontana
Come una meteora
A percorrere nell’universo oscuro
Infiniti spazi
Ove la bellezza
Di pianeti dai crateri immensi
E atmosfere cianotiche
Di stelle nascenti
Fra esplosioni di colori
Di terre brune e fredde
Su cieli disegnati
Di nuvole cilestrine
Riporta il pensiero
Alla vita nascente
Sulla Terra delle origini.
Pervasa da sublime felicità
Corro su un nastro di polvere cosmica
Brillante d’oro come aureola di santo
Fino ai confini dell’illimitato universo
Non voglio ritornare
Né fermarmi mai più.