...come due amici al bar
Non bruciarmi le ali se provo a toccarti
mi ruggisce dentro l’anima
perché non ti posso sfidare né guardarti
E mi ruoti intorno di stagione in stagione
custodisci passato presente e futuro
sei inavvicinabile viaggio tra follia e ragione
sei l’unico che baciando la mia anima frontalmente
fa cadere le ombre alle spalle della mia mente
Amico fedele che c’è sempre anche con un volto diverso
se nascosto dietro le nuvole, dietro la notte o leone nel cielo terso
Sei equilibrio al centro di satelliti e dei loro otto soldati
nel tuo abbraccio gli spiriti della natura si sono innamorati
Eppure tu che appari immenso al mio sguardo perso
sei puntino minuscolo nell’ infinito dipinto dell’universo
Sei umano come me quando arrossisci al tramontare
se in tutto il suo argenteo bagliore la vedi arrivare
Io semino la terra per potermi sfamare
tu con me la lavori per farla germogliare
E forse meglio di tutti io ti posso capire
quando mi sento dinanzi a te
come tu ti senti nel cosmo e nel suo divenire