Tra spasmi d’ansia e
briciole di speranza
lo sguardo volge al cielo
tra nuvole in danza.
Sul monte di un’antica storia
sospiri trafugati alla dura realtà
si mescolano ai pensieri
del futuro che verrà.
Al volo del tempo
affido i ricordi dell’anima,
al ristoro del corpo
riservo il dolce calore
di una presenza magnanima.
Cielo e terra
confinano al limite
di ogni credenza e umanità,
ma solo nel soffio
della divinità ogni inquietudine
e contrarietà si placherà
nella bramata quotidianità.